La
mole severa dell’edificio monumentale è in grado di ingannare
l’occhio del visitatore, portato a credere di trovarsi al cospetto
di una fortezza per i prominenti bastioni quadrangolari di cui è
munito e per il profilo svettante dei diversi corpi di fabbrica che lo
compongono. Una volta giunti davanti alla facciata, il doppio ordine di
archi che formano il porticato seicentesco, antistante l’ingresso
della Chiesa, rasserena lo spirito e avverte che si tratta di un luogo
sacro.
Il complesso è collocato all’interno di un anfiteatro naturale
esposto a nord/nord ovest, aperto sulla valle del Torrente Sangineto e
ne domina lo sbocco a mare.
A distanza di 400 metri, alla sommità di quest’arco,
intagliato nei verdi contrafforti dell’Appennino Costiero, sorge
Bonifati.
La spettacolare vista spazia dai massicci rocciosi dell’Appennino
alle soleggiate spiagge costiere distanti cinque chilometri. Ampio parco
provvisto di sentieri serpeggianti tra la folta macchia mediterranea e
le curatissime siepi sempreverdi. La piscina di cui è dotato e
le altre attrezzature sportive presenti nelle vicinanze ne fanno la località
ideale per chi preferisce godere i privilegi del relax in un ambiente
naturale climaticamente vocato senza privarsi, tuttavia, della possibilità
di fruire della vivacità e della calda accoglienza delle spiagge
litoranee.
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